"Da alcuni documenti da me rintracciati nella Nazionale di Parigi, appresi che nel 1292 avevano sala d'armi nella grande città cinque italiani, i quali pagavano tasse, rilevanti per quei tempi, sebbene godessero di molti privilegi; mentre nella seconda metà del Trecento godeva grande reputazione in Bologna Nerio, magister scremalie, e la sua scuola era frequentata dagli studenti stranieri, e non meno rinomato era Lippo di Bartolomeo Dardi, il quale nel 1413 otteneva dal Senato bolognese il privilegio di aprire la scuola dell'armeggiare in via Pietralata e nello stesso tempo la nomina di lettore di geometria nello studio bolognese."
- Jacopo Gelli, Scherma Italiana (quinta edizione rifatta)
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