
"La maschera, che si usa a difesa del volto, è formata di una rete di ferro. Si sovrappone al capo, ove rimane stabile col mezzo di una curva di acciaio, che, partendo dalla metà della testa, termina all'occipite."
Uso del guanto

"Sempre si è usato garentir la mano. Ora si adopera un guanto qualunque di pelle, senza imbottiture od altro. Prive del guanto, facilmente le dita, indice, medio e pollice, potrebbero decorticarsi: il pollice contro il ricasso, il medio contro il ricasso e il gavigliano, l'indice contro il ricasso e la coccia. Il guanto garentisce anche in parte, i metacarpi della mano da qualunque strisciatura di lama, e salva il polso dalle decorticature che potrebbe produrre il pomo. E si ha certamente a soffrirne, mettendo a prova la nostra pelle contro un metallo come il ferro."
Corazza di tela olona
"Per la complicazione del giuoco schermistico e per la poca correttezza con la quale molti tirano, ed anche per le molte combinazioni che possono avvenire, ad evitare spiacevoli conseguenze, oltre la maschera ed il guanto, si è introdotta una garanzia pel petto, che consiste in una corazza di tela olona, ch'è quella stessa che serve per le vele. E' dimostrato che rompendosi un fioretto o una sciabola, anche se si sarà colpito con l'arma rotta, è impossibile che avvengano funeste conseguenze, perchè la tela non si lascia facilmente perforare. Vistone il vantaggio e il niuno impiccio, è bene dunque che ogni schermitore ne sia premunito al disotto, come fodera della giacca di scherma."
Masaniello Parise - Trattato di Scherma (Seconda Edizione - 1884)
Nessun commento:
Posta un commento