domenica 24 gennaio 2010

Il Contegno dello Schermitore nelle Gare

"La scherma, quale arte eminentemente cavalleresca, va trattata con grande signorilità.
Ne consegue che il contegno dello schermitore negli assalti deve informarsi alla più squisita cavalleria [...].
Di massima, adunque, nelle gare, lo schermitore deve bandire ogni atto di spavalderia, ogni affettazione. Deve mantenere un contegno sobrio, severo, rispettoso verso i dirigenti degli assalti, gentile e corretto verso l'avversario. Evitare i gridi, gli atti di intolleranza e di dispetto, anche quando il giudizio dei dirigenti non sia conforme alle proprie convinzioni.
Deve fare sfoggio di generosità, specie quando ha di fronte un avversario più debole, nel quale caso, non deve aver l'aria di sopraffarlo e avvilirlo (1).
Solo attenendosi a queste norme di contegno egli si renderà interprete nella forma più signorile dell'arte che rappresenta."

Agesialo Greco - La Spada nella sua Realtà - Gare Belliche

(1) Il vincitore dovrà sempre essere il primo a stendere premurosamente la mano all'avversario.

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