" Il maestro di scherma è quegli, che ha facoltà d'insegnare in una pubblica sala a maneggiare la spada, o la maniera artificiale di difendersi contra il suo nemico.
L'Arte della scherma si acquista esercitandosi co' fioretti, detti in Latino rudes, donde la scherma è anche denominata gladiatoria rudiaria.
Pretendesi, che la scherma sia in tanta stima nell'Indie Orientali, che non è permesso ad altri che a' Principi, e a' nobili applicarsi a questo esercizio. Portano un segnoo una divisa sopra le loro armi, che nella loro lingua, chiamasi esaru, che i Re medesimi danno loro con gran cirimonia, come si pratica colle divise de' nostri ordini di cavalleria.
Monsagna ci fa sapere, che al suo tempo tutti i Nobili sfuggivano la riputazione di esser buoni schermitori, come una cosa capace di corrompere i buoni costumi.
La voce scherma ci dà in generale l'idea di combattimento tra due persone: e dinota particolarmente il combattimento della spada, il quale diventò tanto familiare, che se n'è fatta una scienza, ch'ha i suoi principi, e le sue regole. [...]"
Dizionario delle Arti e de' Mestieri - Francesco Griselini - 1770
La definizione per intero, comprensiva di alcuni principi della scherma del tempo, può essere trovato per intero su google books.
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