"La sciabola, ferro destinato a vibrare colpi di taglio e di punta, si considera divisa in tre parti, cioè, impugnatura - guardia - e lama.
Nell'impugnatura si distinguono il manico di legno, la cappetta in ferro, ed il bottone del codolo. Nella guardia si distinguono, la guardia propriamente detta e le branche. Nella lama si distinguono la punta, il filo, il falso filo, il dorso, lo sguscio, e il codolo.
La lama si considera poi anche divisa in cinque parti, e cioè: doppio forte, forte, centro, debole, e doppio debole; ogni parte rappresenta un quinto della lunghezza della lama. Il doppio forte è la parte della lama più vicina all'impugnatura, il doppio debole la parte che comprende la punta; il forte la parte vicina al doppio forte, il debole la parte vicina al doppio debole, il centro la parte centrale della lama.
Nella sciabola si distinguono pure due centri, cioè, centro di gravità e centro di percossa. Per centro di gravità s'intende quel punto della lama che stabilisce l'equilibro della sciabola in stato di quiete appoggiata in senso orizzontale sopra un sostegno; per centro di percossa s'intende quel punto della lama che produce il maggior effetto di un colpo di taglio."
Capitano S. del Frate - Istruzione per la Scherma di Sciabola e di Spada - 1876
Una serie di foto dettagliate sulla sciabola modello Radaelli, può essere trovata ai seguenti indirizzi:
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