Nell'impugnatura si distingue il manico ed il bottone del codolo; nella coccia l'anello, dove entrano l'indice ed il medio onde la spada sia più sicura nella mano, e nella lama la punta, il filo retto, ed il filo opposto al retto. Nella posizione di guardia di 4°, il filo retto è quello rivolto verso la linea d'attacco a sinistra, Popposto è quello rivolto verso la linea d'attacco a destra.
Per rapporto alla sua consistenza, la lama si distingue in cinque parti, che considerate dalla coccia verso la punta prendono il nome di doppio forte, forte, centro, debole e doppio debole. Ogni parte rappresenta 1/5 della lunghezza della lama. La spada qui descritta e designata nelle tavole, è il cosi detto fioretto adottato per la scuola mezzo-italiana.
Capitano S. del Frate - Istruzione per la Scherma di Sciabola e di Spada - 1876
Una serie di foto dettagliate sulla spada modello Radaelli, può essere trovata ai seguenti indirizzi:
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